Nessuna infrazione per Verstappen: non c'era bandiera gialla

Verstappen sorpassa in regime di bandiera gialla

In effetti, Verstappen ha superato il pilota della Mercedes George Russell nelle fasi finali della Q1 delle qualifiche in regime di bandiera gialla. O almeno, così è sembrato e questo è quanto hanno detto subito sia Russell che Lewis Hamilton via radio. La cosa è stata notata anche su internet e sono apparsi online molti tweet di disappunto sul fatto che la FIA non abbia preso provvedimenti.

Il sorpasso non è stato indagato e questo ha fatto arrabbiare i fan della Mercedes, che hanno preso di mira la FIA. La Red Bull è stata immediatamente accusata di gioco sporco. Alla fine, Mercedes e i suoi tifosi si sono rivelati in errore. Sì, Verstappen aveva superato Russell, ma in quel momento non c'era alcuna bandiera gialla nel punto in cui è avvenuto.

Confusione sulle sezioni della pista di Silverstone

Le proteste sono in qualche modo comprensibili perché la situazione era confusa. Sembrava che Verstappen stesse effettuando un sorpasso in regime di bandiera gialla, ma guardando la divisione della pista in sezioni, nella sezione in cui Verstappen ha effettuato il sorpasso non c'era ancora nulla. Tuttavia, alcuni cartelli di bandiera gialla erano accesi, ma i cartelli lungo la pista indicano solo le condizioni della pista per la sezione successiva.

Durante il giro in questione, c'era bandiera gialla alla curva quattro. Alla curva cinque, i cartelli non erano accesi. Ciò significa che quando si percorreva il rettilineo di Wellington, non c'era bandiera gialla. Alla fine del rettilineo e per tutta la curva sette, invece, era esposta. Verstappen ha superato Russell nel primo tratto del rettilineo, quindi non c'era nulla di cui preoccuparsi.